Tiburtino III: accogliamo… ma guardate come stamo!

Domenica 15 Novembre
- ore 10 - di fronte alla Chiesa di S. Maria del Soccorso
per una passeggiata musicale nel quartiere con la Titubanda
- ore 13 - pranzo tutti insieme
al circolo ARCI di via del Frantoio 9
Ognuno porti qualcosa da mangiare e/o da bere!

In questi giorni si è parlato e scritto in abbondanza rispetto al centro di accoglienza di via del Frantoio: la causa scatenante è stato l’arrivo di un nuovo gruppo di transitanti, dislocati nel nostro quartiere da altre strutture della città.
Fin da subito il quartiere aveva segnalato i problemi che si sarebbero potuti determinare nell’inserire un ulteriore elemento di criticità in una situazione di una borgata, già caratterizzata dal degrado e dall’incuria, come del resto nelle altre periferie della città, oltretutto passando sopra le teste degli abitanti stessi.
In breve tempo, queste istanze sono state cavalcate e strumentalizzate spostando l’attenzione contro le vittime del meccanismo, ovvero gli inquilini del centro, peraltro presente già da svariati anni nel quartiere senza nessun problema di sorta.
La storia di Tiburtino III è la storia di deportazioni di intere fasce di popolazione romana durante il fascismo. E’ la storia delle lotte per i diritti sociali, al lavoro, alla casa. Come abitanti di Tiburtino III e di tutta la Tiburtina siamo e saremo sempre pronti ad accogliere e integrare, ma conosciamo anche bene gli intrallazzi politici che si nascondono dietro alla gestione dei migranti e delle periferie, come dimostra Mafia Capitale, e la precisa volontà di scatenare continue guerre tra poveri.
La nostra “borgata” presenta sicuramente numerosi problemi, dalla disoccupazione alla mancanza di spazi di socialità, dai trasporti alla manutenzione delle case popolari, dallo spaccio alle scuole che cadono a pezzi o che rischiano la chiusura.
La colpa di tutto ciò non è certo dei migranti!
Sappiamo bene qual’è il vero degrado del nostro territorio come sappiamo bene chi ne sono i responsabili!
Organizziamoci e incontriamoci per migliorare le condizioni di Tiburtino III perchè se non lo facciamo noi, non lo farà nessuno!
Invitiamo tutti gli abitanti del quartiere, i bambini, i migranti e chiunque voglia partecipare ad una giornata di festa, musica e giochi e di primo incontro.

Gli abitanti di Tiburtino III